domenica 5 luglio 2015

Ora più che mai valorizziamolo!

La valorizzazione delle risorse culturali è una delle "idee forti" del M5S su cui basare lo sviluppo della Puglia.

Nell'elaborazione del programma regionale abbiamo proposto la valorizzazione del nostro patrimonio culturale, finalizzandola tanto alla conservazione dei beni, quanto alle ricadute economiche sul territorio.

I siti da valorizzare vanno individuati attraverso processi partecipati in grado di coinvolgere le istituzioni locali, le associazioni, gli esperti e i cittadini. La scelta dei progetti deve tenere conto della ricaduta occupazionale, cercando di massimizzarla e di promuovere attraverso la cultura  il potenziamento dell’offerta turistica, la sua diversificazione e soprattutto la sua destagionalizzazione.

Nell'area metropolitana barese uno dei siti da “salvare” dalla cementificazione e poi da valorizzare, potrebbe sicuramente essere il percorso neolitico accennato dall'Arch. Eugenio Lombardi in questo interessante articolo.
Nell'incontro "Liberiamo la Cultura" dello scorso 27 Marzo lo stesso Lombardi aveva illustrato le linee guida dell'intervento sul patrimonio archeologico barese dimenticato. Gli insediamenti neolitici (Palese, Torre A Mare, Carbonara, Ceglie, etc.) costituiscono una fonte "rinnovabile" di valore economico, attraverso il quale contribuire allo sviluppo sostenibile del nostro territorio.

Politiche di questo tipo si sono dimostrate capaci di incidere positivamente sull'economia post industriale di paesi in crisi come il nostro. Basti pensare alla città di Bilbao la cui insostenibile economia industriale è stata sostituita da un economia turistico-culturale basata sul Museo Guggenheim.
Durate la campagna elettorale abbiamo molto insistito su questo punto ed ora, alla luce dei risultati ottenuti, sono convinto che questo sia uno degli argomenti concreti su cui sfidare il governo regionale.