mercoledì 2 agosto 2017

2 Agosto 1980, nella storia l'esempio

Da un giorno all'altro si pensava che anche in Italia, come in Cile e in tantissimi altri Paesi, ci sarebbe stato il golpe.
In molti temevano il ritorno di un regime non del tutto superato, quantomeno nella cultura politica del tempo, mentre in tanti se lo auguravano, sfiancati dal disordine sistematico in cui versava allora la nazione.

Tantissime le stragi Piazza della Loggia, Piazza Fontana, la bomba sul treno Italicus. Il terrorismo mieteva ogni giorno le sue vittime: poliziotti, giudici, uomini politici e comuni cittadini, mentre quotidianamente nelle piazze italiane si scontravano giovani divisi dall'ideologia, quanto accomunati dal metodo violento di lotta politica.
Forse era proprio quello lo scopo di quegli "anni di piombo"!
Quel 2 Agosto del 1980, la strage sembro a tutti l'inizio inevitabile di quel capovolgimento a lungo annunciato.
Ma quel salto nel buio non ci fu, forse anche perché al vertice dello Stato in Italia c'era un uomo speciale, il Presidente Sandro Pertini.
Un uomo libero, onesto intellettualmente e coerente.
La storia non è cambiata ed anche oggi il nostro Paese ha bisogno di quelle caratteristiche, di quei valori, nei cittadini e soprattutto nei loro rappresentanti nelle Istituzioni, per superare una crisi morale senza precedenti, non meno pericolosa nelle sue conseguenze sociali ed economiche, di quella degli anni settanta.