mercoledì 3 maggio 2017

La democrazia liquida è più solida di quel che sembra

Quelli che deridevano le consultazioni on line del M5S, inneggiando alle code ai seggi delle primarie PD, alle matite, alle schede, come unica vera democrazia, oggi, se avessero un minimo di decenza, dovrebbero tacere. 
Passati tre giorni da quella ridicola messa in scena ancora non si sa con certezza quanti sono stati i votanti. Mentre internet pullula di video che mostrano gli "ascari" reclutati dal PD, per sostenere la crisi "vocazionale" dei propri elettori. 

Ma le miserie umane di un partito "morto che cammina", sono sempre meno interessanti man mano che il PD percorre il "miglio verde" che lo separa dal suo inevitabile destino.

Meglio concentrarsi su quanto appare evidente a tutti gli uomini di buona fede, le consultazioni elettorali  tradizionali non sono soltanto più costose ma anche meno controllabili di quelle "on line". I sistemi telematici sono molto più sicuri e affidabili e le attuali tecniche di programmazione "open source", consentono un livello di trasparenza efficace. Del resto la rete e le applicazioni web sono attualmente talmente affidabili da supportare la quasi totalità delle transazioni economiche. Se i tuoi soldi sono al sicuro "on line", è evidente che sia altrettanto sicura la trattazione telematica delle preferenze politiche. 

Ma a spingere verso le nuove tecnologie non è solo la maggior efficienza delle consultazione via internet, quanto la possibilità di consentire ai cittadini la partecipazione continuativa ai processi decisionali.

Ovviamente per partititi che fondano il loro potere sull'esercizio della delega, tutto ciò rappresenta una minaccia senza precedenti. 

In gioco non sono le "cucuzze", ma tutto il "cucuzzaro"! 

La "kasta" predilige i vecchi metodi solo ed esclusivamente per giustificare la propria presenza, la propria intermediazione, il proprio compenso, i propri privilegi. Solo così può continuare ad imporre scelte contro gli interessi dei cittadini.

La rete da un lato consente di elevare la qualità della democrazia attraverso un informazione puntuale, veritiera e soprattutto controllabile dei cittadini, dall'altro consente di aumentare la "quantità" della democrazia attraverso il loro pieno coinvolgimento nei processi decisionali, anche di natura politica.
Il MoVimento Cinque Stelle invece ha saputo cogliere questa opportunità per aumentare la partecipazione, indispensabile alla realizzazione di un cambiamento sociale sostenibile e non violento. La piattaforma Rousseau, concepita da Gianroberto Casaleggio, consente la formazione e informazione degli iscritti al M5S, nonchè la condivisione tra loro delle idee e delle esperienze più significative. In questi giorni lo stiamo usando per stabilire le priorità ed il programma politico con cui il MoVimento si presenterà alle prossime elezioni. Tutti i candidati nelle liste del MoVimento saranno scelti attraverso l piattaforma, non solo il candidato Premier, questa è la democrazia.

E allora come la preferisci la democrazia?
Io scelgo chi mi fa scegliere.