giovedì 12 maggio 2016

Disperata voglia di democrazia

Qualche settimana fa Referendum contro le trivelle.
In questi giorni si stanno raccogliendo firme per sei referendum: quattro contro la fascistizzazione renziana della scuola, e due contro la "Legge Truffa" elettorale, denominata Italicum.
Oggi alcune formazioni politiche annunciano la raccolta firme per un referendum contro una Legge che ancora deve essere pubblicata in Gazzetta ufficiale.
Ai gazebo le persone in fila che chiedono di firmare.
Ma scusate che cos'è questa se non voglia di "democrazia diretta"?
Dov'è l'antipolitica dilagante?
Queste nuova volontà di partecipare è soltanto apparentemente in contrasto con la disaffezione alle urne. E' come se i cittadini dicessero: noi vogliamo contare e non essere presi più per il culo!
A Beppe Grillo e a Gianroberto Casaleggio il merito di aver intuito questa novità nella politica italiana.
Al MoVimento Cinque Stelle il compito di dare una forma a questa forma di cittadinanza attiva.
A noi tutti la speranza di un Paese veramente democratico.

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