venerdì 5 settembre 2014

La tentazione di fuggire e la necessità di restare

Oggi mentre leggevo il post di un mio amico imprenditore che ha deciso di andar via da Bari (e dall'Italia), non sono riuscito, malgrado il mio solito ottimismo, a dargli una ragione per indurlo a restare.
Troppo forte in me la consapevolezza dell'inconsistenza e della mancanza d'idee dell'attuale amministrazione regionale e della neoinsediata giunta Comunale di Bari.
Riecheggiavano nella mia mente le troppe parole vuote e i tanti luoghi comuni ascoltati nella Giunta Territoriale tenutasi alla zona industriale di Bari Lunedì primo settembre (allego il link dello streaming).
In quell'occasione oltre al sindaco di Bari, al Presidente dell'ASI, a quello della Confindustria ho sentito sproloquiare anche i due assessori regionali Loredana Capone e Leo Caroli.

Peppino de Filippo diceva "Adda passa nuttata!", ma qui la notte è troppo lunga per dire ad un amico di avere pazienza nonostante una Z.I. in pieno disfacimento, priva di servizi da quelli HiTech a quelli più banali come il trasporto pubblico, il decoro e in alcuni casi anche l'acqua e la fogna.
E l'amministrazione cosa propone: una "camionale" verso il porto da 179 milioni di Euro. "Ma vi siete chiesti a chi serve? Avete fatto dei sondaggi?" gli chiede un imprenditore. Decaro (il Renzi de noialtri!) risponde: "serve...serve, altrimenti la comunità europea non ci avrebbe finanziato centinaia di migliaia di Euro per il suo studio" (chiedero! ai nostri Europrlamentari, se si può fermare questo spreco!).
Ho sentito l'Assessore Regionale Leo Caroli (Politiche per il Lavoro, ... ed altri ammenicoli) affermare che il problema principale dell'occupazione è la mancanza di una sede per l'incontro tra domanda e offerta di lavoro. Roba da non crederci!
Ho ascoltato l'Assessore Regionale allo Sviluppo Loredana Capone dire che il problema della Puglia è la mancanza di una "vision" forte come quella del Kazkistan (paese dittatoriale, con l'economia proprietà personale di Nazarbayev). Oppure sentirle dire, che i nostri giovani non trovano lavoro perchè non conoscono quattro lingue come la sua baby sitter polacca. Roba da rimpiangere la Fornero con i suoi giovani "Choosy"!
Mi chiedo qual'è la "vision" di questa signori per l'Italia l'emigrazione agevolata? Qual'è la strategia tirare a campare facendo la borbonica "Ammouina"?
Mentre il mio amico licenzia i suoi collaboratori, sento ancora nelle mie orecchie Emanuele Martinelli balbettare, costretto dalle domande, la poca managerialità dell'inutile Conorzio ASI di Bari, della quale ovviamente lui non è responsabile essendone da poco il Presidente. Come se i cinquant'anni trascorsi tra incarichi politici (ex vice sindaco di Bari) e poltrone nelle aziende pubbliche fossero stati improntati a una diversa efficienza (tralasciando ovviamente le vicende giudiziarie!).

Ma quello che più mi ha deluso in quell'incontro è stato l'atteggiamento di alcuni imprenditori. Vedere le loro facce di "convenienza", indecisi se parlare o tacere. Non si sa mai!. Quell'omertà complice che legittima e agevola la casta al potere. Atteggiamento identico e scontato della Confindustria Barese.

A giudicare da quella pantomima, emerge una zona industriale priva di problemi tranne la crisi che si sa è come l'invasione delle cavallette non ha responsabili. Insomma ci dicono gli "esperti": l'industria a Bari sta morendo ma non dobbiamo preoccuparci trattasi di morte naturale!

E allora che dico al mio amico fidati di questi politici o resisti che tra un po' arriviamo noi?

Sono riuscito a dirgli soltanto che mi impegnerò di più affinchè altri non debbano essere costretti a fuggire come oggi lo è lui. E giuro che lo faro! E' un amico non posso mentirgli!

https://www.youtube.com/watch?v=isd7Xc2APdw