Le elezioni hanno un odore strano che si percepisce dall'agitarsi inconsulto di personaggi in cerca d'autore.
Morti che d'improvviso si risvegliano dalle loro tombe e iniziano a vagare per la città, scattando foto, incontrando commercianti. Si agitano sui social, spammano a gogo video autopromozionali senza senso.
Morti che d'improvviso si risvegliano dalle loro tombe e iniziano a vagare per la città, scattando foto, incontrando commercianti. Si agitano sui social, spammano a gogo video autopromozionali senza senso.
L'armamentario della cittadinanza attiva viene disotterrato ed oliato con la retorica di un associazionismo pret a porter, corresponsabile quando non addirittura complice, dell'attuale stato delle cose.
Fortuna vuole che le persone iniziano a capire la differenza tra chi la cittadinanza attiva la pone al centro di un progetto politico globale che parte dai territori, dai municipi ed arriva sino al parlamento Europeo, passando per Regioni e Parlamento e chi invece la evoca per raggiungere scopi personali.
Questo è il #M5S, l'approccio sistematico alla cittadinanza attiva, tutto il resto è noia!