sabato 6 aprile 2019

Riavviamola sta macchina!

Tante sono le cose da migliorare in questa città, ma tutte richiedono un'amministrazione efficiente, capace di erogare servizi ai cittadini, informarli, coinvolgerli nelle scelte e supportare quel cambiamento che tutti vogliamo per Bari.

Il Comune di Bari non può dunque prescindere da una completa riorganizzazione della sua “macchina amministrativa”.

Un riordino che deve essere in grado di valorizzare la grande professionalità dei dipendenti comunali su cui ingiustamente in questi anni, sono state scaricate le colpe di amministratori non all'altezza del loro ruolo.  Come se dirigere il lavoro di dipendenti comunali e controllarne l’operato, non fosse una delle precise responsabilità del pubblico amministratore.

Competenza, esperienza ed impegno devono essere la base per progressioni di carriera meritocratiche, le sole in grado di incentivare comportamenti virtuosi. L’esatto contrario di ciò che spesso accade oggi dove clientelismo e logiche sindacali opache, impediscono alle persone valide di emergere, frustrando la soddisfazione professionale dei dipendenti e, quel che peggio, la qualità generale del servizio.

Meritocrazia che dovrà essere anche il criterio guida per la selezione del nuovo personale; assunto con procedure trasparenti, formato ed inquadrato in processi orientati alla qualità ed al raggiungimento di obiettivi.

La struttura autoreferenziale a reparti stagni, quella per essere chiari in cui la mano destra non sa cosa sta facendo quella sinistra, deve lasciare il posto ad un organizzazione più moderna, che veda  la richiesta di ogni cittadino, come un unico procedimento a cui la pubblica amministrazione deve una risposta a prescindere dalla sua organizzazione interna.
Il tempo dello scarica barile tra gli uffici deve finire, i cittadini non possono più essere “rimbalzati” tra gli sportelli comunali, come le palline di un flipper.

In questo processo l’innovazione tecnologica ha un ruolo essenziale sia per il contenimento dei costi che per l’innalzamento della qualità dei servizi. I servizi di sportello dovranno essere tutti accessibili via Internet dal cittadino, attraverso il proprio Computer o addirittura con il proprio smart phone, come già accade per i servizi bancari e per l’acquisto di merci.

Il diritto alla “cittadinanza digitale” non può più essere negato ai cittadini baresi.
Chi lo vorrà potrà continuare a recarsi agli sportelli del Comune, ma nessun cittadino barese dovrà più essere costretto ad assentarsi dal proprio lavoro, prendere l’auto o spostarsi con i mezzi pubblici, per avviare una pratica o chiedere un certificato.

Interesse primario dell’amministrazione è trasferire il carico dei servizi di sportello, il così detto front office, verso i cittadini, non solo per agevolare la loro vita, ma anche per alleggerire il costo economico del servizio.

Grandi idee quelle del MoVimento per la città di Bari!

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